Cosa è successo in questi mesi

Vi sarete chiesti che fine ho fatto, avete ragione, ho trascurato il mio povero blog, ma ora vi spiego cosa è successo.

Innanzitutto vi devo raccontare della bella esperienza di Libri in Baia. Come vi avevo anticipato, io e la redazione della rivista Lunario, per cui ho tradotto il racconto del numero 0, siamo stati invitati a Sestri Levante all’evento Libri in Baia, che raccoglie i piccoli editori locali e al suo interno organizza dei piccoli workshop.

La bottega dei traduttori ospite fissa di questo evento, quest’anno ha scelto Lunario e me in quanto traduttrice per condurre un workshop di traduzione. Inutile dirvi che la cosa mi e ci ha onorato molto, ma anche reso molto nervosi. Però è stato per entrambe le parti un bel banco di prova. La domenica pomeriggio si è svolta così. Io e Fabio Soriente, ideatore e co-fondatore della rivista, abbiamo dialogato su cosa significa oggi fondare una rivista letteraria e come questa può giovare anche alla carriera di un aspirante traduttore. Ad ascoltarci c’erano proprio delle traduttrici, immagino la maggior parte alle prime armi, che volevano capire come muoversi in questo marasma lavorativo odierno.  

Ovviamente per loro avevamo in serbo qualcosa di più che ascoltare le nostre voci melodiose, quindi subito dopo la nostra intervista reciproca, le partecipanti hanno tradotto l’inizio di un racconto. Chi avrà fatto la traduzione migliore sarà la traduttrice ufficiale del racconto straniero di Lunario del primo numero del 2020. Le correzioni sono praticamente pronte e a gennaio decreteremo la vincitrice.

Libri-in-Baia-2019
Libri in Baia 2019

Per chi non sapesse ancora niente di Lunario può visitare (immediatamente) il sito della rivista, dove troverà tutti i numeri scaricabili gratuitamente!

E dopodiché? E dopodiché, oltre all’insegnamento ho iniziato a correggere bozze e ho iniziato un master. Così giusto per non farmi mancare niente. Quindi purtroppo non ho avuto il tempo materiale per aggiornare il blog, ma non vi preoccupate, sono sempre qua. Forse non riuscirò a scrivere ogni mese, come all’inizio, ma resterà attivo e ho già in mente nuovi contenuti.

In realtà la vera novità è questa, ho deciso di investire su me stessa e le mie competenze. Se ci sono la passione e i mezzi, non perdete tempo, iniziate, provate, fallite e riprovate. Il mio master è sulla traduzione audiovisiva e devo dire che mi sta piacendo tantissimo, non so dove mi porterà, ma ho il dovere di scoprirlo.

Dato che è il 31 dicembre ed è il momento dei famosi buoni propositi, pensateci, fatevi del bene e seguite le vostre inclinazioni!

Buon anno da TRADZ!

 

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